Biografia
Patricia Mae Andrzejewski nasce a Brooklyn, New York il 10 gennaio 1953. Nelle sue vene scorre un intricato miscuglio di linee di sangue che si trasformerà presto in una miscela esplosiva.
I progenitori paterni erano polacchi e arrivarono negli Stati Uniti alla fine dell’800 da Cracovia e Varsavia.
I progenitori materni erano invece di origine inglese, tedesca e irlandese ed approdarono in America nel 1600.
Pat trascorse i primi anni della sua vita nel Lindenhurst, Long Island, dove visse un’infanzia felice nonostante le condizioni poco agiate della sua famiglia. Il padre, Andrew Andrzejewski lavorava alla Dayton T. Brown Sheet Metal Works, dove fu successivamente promosso come caposquadra.
La madre, Mildred Knapp, lavorò fino alla metà degli anni 60 per gli impianti elettronici per poi aprire un negozio da estetista. Già Mildred possedeva il desiderio di diventare cantante. Aveva cantato nel coro dell’opera di New York ma il matrimonio prima e la gravidanza successivamente la allontanarono presto dal suo sogno.
Forse è proprio grazie a questo che Pat non fu mai scoraggiata dalla famiglia a studiare musica. Iniziò a cantare nella scuola elementare partecipando ai progetti della comunità e nei cori della chiesa. Studiò privatamente nella scuola media inferiore e continuò nella scuola superiore. Qui conobbe G.I Dennis Benatar che divenne suo marito all’età di 19 anni. La coppia si trasferì a Richmond, Virginia dove Pat lavorava come impiegata di banca.
Di sera faceva come secondo lavoro la cantante in ristoranti e club del posto. Il ritorno della coppia a New York nel 1975 sarà presto seguita dalla loro separazione.
E’ in questo periodo che avvengono le prime esperienze di cabaret a Long Island finchè Pat venne scritturata in “The Zinger”, un musical fantascientifico composto da Harry Chapin, dove interpretò la parte di Zephir e cantò la canzone “Shooting star” (inclusa in “Synchronistic wanderings”).
Il passaggio successivo al circuito di cabaret di Manhattan impose a Pat di cambiare l’impostazione classica della sua voce per cantare più pop e rock nel suo set. Qui avvenne il primo incontro fortunato di Benatar, quello con Rick Newman, il fondatore del Catch a rising star, un club sull’upper east side di New York cha mandava in scena cantanti e attori e che ha fatto da incubatrice per molti grandi talenti come Billy Crystal e Robin Williams.
Pat Benatar e Robin Williams al decimo anniversario del Catch a Rising Star.
Qui Pat si guadagnò uno spazio fisso in cui eseguiva un repertorio che regolarmente riscuoteva un discreto successo, Nell’ottobre del 1977 avvenne però qualcosa di straordinario quando Pat fu invitata ad un party in costume per Halloween. Il vestito da vampiro che indossava magicamente cambiò la sua vita. Quella sera al Catch a rising star salì sul palco in costume con molto eyeliner nero, un corpetto corto nero e neri collant. Il pubblico andò in visibilio. Per la prima volta la sua voce energica in grado di raggiungere un’ampiezza di 4 ottave si accoppiò ad un look altrettanto vigoroso. Con questa nuova chiave l’impatto dello show si accrebbe a tal punto che Terry Ellis e Chris Wright della Chrysalis Records si convinsero a far entrare Pat nella loro casa discografica.
Nel 1978 Pat non aveva ancora un gruppo permanente per cui il produttore Mike Chapman si diede da fare per tovare un musicista arrangiatore in grado di assemblare una band di supporto. Gli fu proposto Neil Giraldo, detto Spyder, che era stato membro di alcuni gruppi, tra cui la band di Rick Derringer.
Nato da genitori siciliani il 29 dicembre 1955 a Cleveland, Ohio, Neil Thomas Giraldo fu la persona giusta trovata al momento giusto. La scintilla che scoccò tra Pat e Neil fu esplosiva e segnò in modo del tutto positivo il futuro della coppia. La straordinaria vena compositiva di Neil compì i primi passi con la canzone “We live for love” che nel 1980 scalò rapidamente le charts statunitensi.
Con il primo album “In the heat of the night”(1979) Pat e la band erano all’inizio del tutto inconsapevoli del successo a cui sarebbero andati incontro. L’album ottenne lo status di multiplatino grazie anche agli altri singoli di successo “Heartbreaker” e “You better run”. Nell’agosto del 1980 Benatar lanciò il suo secondo album “Crimes of passion”.
I suoi singoli di punta “Hit me with your best shot” e “Treat me right” consentono a Pat di vincere il premio Grammy come miglior voce rock femminile al ventitreesimo Annual Grammy Award. Questo fu solo il primo di 4 Grammy che Pat ricevette in 4 anni consecutivi e che la fecero conoscere a livello mondiale.
I successivi album “Precious time”(1981), che vede Neil Giraldo per la prima volta nella veste anche di produttore, e “Get nervous”(1982) vendettero milioni di copie.
Nel pieno del successo, esattamente il 20 febbraio del 1982 Pat e Neil suggellarono quella scintilla che era scoccata fra loro 4 anni prima con il loro matrimonio a Maui nelle isole Hawai. La loro relazione sentimentale fu determinante per influenzare le scelte musicali future. Il solido legame tra loro iniziò a generare tensioni con la casa discografica intenzionata a manipolare l’immagine pubblica della cantante, L’ambiente rock dell’epoca era nettamente dominato da una gerarchia maschilista e Pat Benatar fu la prima a rompere gli schemi.
L’impressione che trasmetteva era quella di porsi alla pari dei suoi compagni di band, senza né dominare gli altri né tanto meno risultare la fantasia sessuale tanto osannata a quei tempi. La Chrysalis puntava molto sul presentarla con un taglio più aggressivo e sexy, un look che Benatar poteva gradire quando era una single divorziata. Ma secondo Pat il rock è qualcosa che esprime il proprio modo di essere, i propri sentimenti; così il suo affetto per Neil, il suo matrimonio ed il desiderio di creare una famiglia avevano cambiato la sua vita. In questo senso l’album “Get nervous”, in corrispondenza del quale le tensioni con Terry Ellis della Chrysalis raggiunsero il culmine, rappresentò un crocevia.
In questa fase viene lanciato “Live from earth” (1983), il primo album dal vivo, registrato in Francia e California durante la tournèe del 1982 e 1983. Il disco contiene uno dei singoli più belli della carriera della cantante, “Love is a battlefield” supportato dal video diretto da Bob Giraldi e trasmesso dalla rete televisiva musicale ormai imperante MTV.
Il 1984 fu un anno decisamente fortunato: Pat rimase incinta della sua prima figlia, Haley Egeana che nacque il 16 febbraio 1985. La coppia trascorse 8 mesi per lavorare con uno spirito d’animo nuovo, rilassato e felice all’album successivo. “Tropico” (1984) infatti riflette senza dubbio le nuove sensazioni e risulterà tra i più melodici della carriera di Pat. La sublime “Painted desert” e la più conosciuta “We belong” ne sono un esempio. Con “Tropico” avvenne un salto di qualità grazie alle innovazioni sugli arrangiamenti e sulla dinamica musicale e le potenzialità vocali di Pat ne trassero tutti i benefici possibili.
Il dicembre 1985 è contrassegnato da 2 eventi, la partecipazione di Pat al progetto “Sun city” che vede 50 artisti riuniti contro l’apartheid, e il lancio dell’album “Seven the hard way” con una ripresa delle tensioni con la casa discografica. Degni di nota sono il singolo di successo “Invincibile” tratto dal film “La leggenda di Billie Jean” e la dolcissima “Run between tha raindrops”, che verrà qualche anno più tardi ripresentata in una mirabile versione live in “Synchronistic wanderings”.
L’album successivo “Wide awake in Dreamland” viene lanciato nel 1988 raggiungendo ben presto il gold status grazie a capolavori quali “All fired up” ed il tributo a Bob Marley “One love” (song of the lion). La nuova forza creativa del disco, partorita direttamente nella Spyder’s Soul Kitchen, lo studio di Neil e Pat nella loro casa nel sud della California, fu uno sprone per sperimentare nuove strade.
Sorse infatti l’idea di concepire un album blues e grazie alla collaborazione con The roomful of blues rhithm session nel 1991 venne pubblicato “True love”. Si tratta di un episodio unico nella carriera di Pat Benatar che la distacca nettamente dagli stili musicali passati e futuri ma che mise ancora di più alla luce il suo talento vocale. “True love” rappresentò sicuramente un esempio di musica retro-swing in anticipo sui tempi e che successivamente guadagnò terreno in tutta la nazione. L’album ottenne il Gold status, il quarto per Pat Benatar.
Due anni dopo, “Gravity’s rainbow”(1993) ripropose un rimodernamento del suono. Il disco, che fu l’ultimo atto con la Chrysalis, non ottenne i successi commerciali dei precedenti ma fu molto apprezzato dalla critica grazie a canzoni particolarmente intense quali “Somebody’s baby”, “Every time I fall back” e “Kingdom Key”.
Il 12 marzo 1994 nasce Hana Juliana, la seconda figlia della coppia e dopo un riposo pianificato per il lieto evento Pat e Neil ritornano ad esibirsi dal vivo in Giappone, Australia e Stati Uniti accompagnati anche da gruppi come i Fleetwood Mac e la Steve Miller Band. Nel 1997 Pat firma un contratto con la nuova casa discografica CMC International per il lancio di “Innamorata”. Il titolo dell’album riflette la natura contemplativa delle canzoni d’amore che lo compongono, tra cui si distingue la bellissima “Strawberry wine”. La promozione del disco è inoltre supportata da un Fall solo club tour caratterizzato da un set che consente al pubblico di apprezzare l’artista in modo più intimo.
Nel 1999 in corrispondenza del ventesimo anniversario dall’esordio di Pat Benatar sulle scene musicali viene pubblicato “Synchronistic wanderings”, l’unica tra le innumerevoli compilation di successi che non dovrebbe mai mancare nelle mani di un estimatore della cantante. Si tratta di una collezione di 3 cd che raccoglie molti pezzi mai pubblicati precedentemente. Pat e Neil hanno attinto dalla loro collezione privata registrazioni dal vivo inedite, canzoni da colonne sonore di film, B-sides, e rarità mai incise su cd.
Passeranno ben 6 anni da “Innamorata” per assistere al lancio dell’ultimo album originale “Go” (2003) con la casa discografica Bel Chiasso. La coppia aveva comunque anticipato ai fans un assaggio del disco inserendo nel DVD “Summer vacation tour” del 2002 quattro canzoni debuttanti alternate a versioni acustiche da brivido di “We belong” e “Love is a battlefield”.
“Go” presenta un giusto bilanciamento tra canzoni accattivanti e vigorose, degne della Pat Benatar prima maniera quali “I won’t” e la stessa “Go”, e melodiche ballate pop come “Please don’t leave me” e “Brokenhearted”.
Attualmente Pat Benatar e Neil Giraldo vivono nelle isole Hawai. Nel corso degli anni hanno conquistato con tenacia un prezioso equilibrio fra le esigenze familiari e le pressioni dell’ambiente discografico. Ora possono dedicarsi a ciò che più adorano: continuare ad esibirsi.
Luca Ansaldo
Long Island Sound Award
Brookhaven Amphitheater June 29, 2005
"For outstanding contributions to Long Island's Musical Heritage"
Il 30 ottobre 2008 Pat Benatar ha avuto l'onore di essere inserita fra le celebrità del Long Island Music Hall of Fame. Si tratta di un'organizzazione che vuole ispirare in ogni persona il desiderio di eplorare e celebrare la musica in tutte le sue forme e che nasce dallo scopo di preservare l'eredità musicale di Long Island attraverso le future generazioni.
Altri artisti che in passato hanno ricevuto lo stesso riconoscimento sono Billy Joel, Barbra Streisand, Simon and Garfunkel, Cindy Lauper e Mariah Carey.
Questa è la dichiarazione rilasciata da Pat in occasione dell'evento:
"I miei genitori si sono trasferiti da Brooklyn a Long Island nel 1956 quando avevo 3 anni. Sognavano una vita migliore per la nostra famiglia, ed era esattamente ciò che avevamo costruito. Io ho ricordi meravigliosi dell'infanzia di quando raccoglievamo le bacche nei boschi vicino a casa nostra, di quando andavamo ai cantieri navali per mangiare i molluschi appena raccolti, di quando marciavamo alla parata di fine anno della Linderhurst High School, soprattutto sotto la pioggia..., e di quando cantavamo con il coro della scuola media superiore alla cerimonia annuale dell'accensione dell'albero di Natale.
Eravamo una famiglia appartenente alla classe operaia, come lo erano la maggior parte dei nostri vicini... Penso che una sola famiglia avesse una "bella" macchina. Noi non avevamo molto, e gli assegni paga di mio padre e mia madre non sembravanio mai sufficienti per la quantità di bollette accatastate sul tavolo della cucina, ma abbiamo avuto una gran bella vita, un sacco di amore e di risate.
Dal momento che ho visto lo sforzo dei miei vicini, ho imparato tutto sull'etica del lavoro. Ho imparato che ognono poteva trasmetterti qualcosa, e che se tu lavoravi duro, qualsiasi cosa era possibile. Ma soprattutto ho imparato ad essere felice con ciò che avevo e per ciò che ero. Così la mia ambizione era pura... Io non stavo correndo via dalla mia vita... Stavo semplicemente seguendo i miei sogni.
Credo che la mia educazione abbia forgiato la persona che ero in grado di diventare e che i valori e gli ideali che ho imparato nel mio paese natale mi abbiano tenuta con i piedi per terra quando la mia vita è cambiata per sempre. Non ho mai dimenticato da dove venivo, anzi, porto là mio marito e le mie figlie regolarmente in modo che possano sperimentare direttamente ciò che io ricordo. So di essere stata fortunata.... Non dimentico mai che una ragazza proveniente da un piccolo paese come Linderhurst, LI in realtà ha avuto la possibilità di vivere i suoi sogni e dividere quei sogni con così tante persone.
Per questo, io sarò per sempre riconoscente. Grazie mille per questo onore, lo conserverò sempre. E ancora una cosa...Long Island girls ROCK!!!"
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