Recensione del concerto di Pat Benatar al B.B. King's Blues Club
New York City 22 aprile 2008

UNA SERATA ITALIANA ?


Eccoci nuovamente a New York City nello storico ed incomparabile B.B.King’s Blues Club.
Nel 2007 avevamo vissuto un’atmosfera internazionale con molti fans provenienti da paesi europei ed extrastatunitensi. Quest’anno un cocktail di coincidenze ha magicamente dato il via, vicino alla pulsante vita di Time Square, ad un avvenimento molto singolare.

Pat e Neil sono apparsi decisamente rilassati anche perché hanno appena trascorso a marzo le loro vacanze in Sicilia, terra natìa dei nonni di Neil.. E’ stato così impossibile per lui non pronunciare più volte qualche parola del mio Paese. E’ curioso vederlo gesticolare proprio come un italiano quando spiega la costruzione delle sue canzoni.

Ma cosa pensare poi quando conosci un fan americano a fianco a te, con genitori italiani di Foggia, che dopo un minuto di conversazione ti offre un bicchiere di champagne? Cosa pensare quando conosci tre sorelle americane , Anna Maria, Deborah e Diane, con i nonni nati a Napoli e Palermo, che sembrano più italiane di te e che ti coccolano per tutta la serata offrendoti ogni cosa avresti dovuto pagare ? Quanto sangue italiano scorre nelle vene dei fans di questo splendido duo ?

Veramente tanto e, sulle note di “Painted Desert”, con le candele accese ad ogni tavolino e con i brividi che trafiggono il tuo corpo, una domanda sorge spontanea: siamo a New York City o in Italia ?

Quanta energia positiva si sviluppa tra i fans durante un concerto di Pat Benatar. Ed il duo fa di tutto per accontentarli: strette di mano, ammiccamenti, plettri regalati, magliette firmate all’ultimo secondo.
Ed ecco infine una news importante: Pat annuncia la pubblicazione per il Natale 2008 di un album interamente acustico. L’impeccabile esecuzione di”We Live For Love” e “We Belong” ce ne offre un gustoso assaggio. Noi fans speriamo solo che non siano”Promises In The Dark”!

 

Luca Ansaldo